The Sail Charter

Come vestirsi in barca
Evitate di caricare i vostri bagagli con abiti da sera, scarpe col tacco o abbigliamento da gran galà, potreste rimpiangere la comodità offerta da infradito, sandali, bermuda o pantaloni di lino.
Munitevi di: Cerata o giacca vento tipo K-way, scarpe di gomma
felpa leggera e pesante, magliette in cotone, costume da bagno, calzini,
tuta ginnastica, asciugamano piccolo, accappatoio, telo da mare, cappello con visiera in cotone, zainetto o borsa da mare, occhiali da sole, carica cellulare, medicinali vari necessari, maschera, pinne

La cambusa
E' possibile organizzare il servizio cambusa on line, attraverso il quale potete da casa selezionare la lista della spesa e farvela recapitare in barca. Non dimenticate tutto ciò che serve per un bell'aperitivo al tramontomonto

Cosa portare a bordo
Che tipo di valigie bisogna portarsi a bordo?
Evitare tassativamente borse e valige rigide (sono difficili se non impossibili da stivare a bordo) salvo che non siano di piccole dimensioni (tipo beauty case piccoli).

Orari per check in /out
L’imbarco per la vacanza in barca a vela potrà essere effettuato dalle 16 del sabato,
Quando è previsto lo sbarco?
Il rientro al marina di partenza il venerdì sera entro le 18, lo sbarco il sabato mattina entro le ore 9.
​Quali sono i compiti dello skipper?
Lo skipper è il responsabile della conduzione dell’imbarcazione e dell’ incolumità dell’equipaggio. È quindi bene ascoltare i suoi consigli. La sua mansione non comprende la cucina e la pulizia di bordo, compiti riservati normalmente agli ospiti, a turno.

I salumi e formaggi
I salumi sono carni che per loro natura hanno subito un processo che ne allunga a dismisura la vita utile. Il modo in assoluto migliore per conservarli è interi, possibilmente appesi in modo da massimizzare l’areazione. Quelli già affettati vanno invece conservati in frigorifero, ma in ogni caso consumati a temperatura ambiente per esaltarne il gusto.​
Possiamo dividere i formaggi in due macro categorie, stagionati e freschi. I primi possono tranquillamente essere conservati in dinette, avvolti in carta alimentare o in un panno, che li proteggono dalla luce garantendo comunque la giusta circolazione dell’aria. Quelli freschi vanno invece conservati in frigorifero a media altezza, ma esattamente come per i salumi è molto meglio tirarli fuori dal frigorifero molto in anticipo rispetto al pasto.

Carne, pesce fresco e scatolame
Carne e pesce freschi
La carne e il pesce hanno assolutamente bisogno di un buon frigorifero che mantenga la temperatura costante intorno ai 4°. Quello che soffrono di più in assoluto è la variazione di temperatura, quindi dal momento dell’acquisto vanno refrigerati il più in fretta possibile. Il mio consiglio è di non strafare e acquistare solo la porzione che sarà consumata nel pasto più vicino. Eventualmente ad ogni sosta sarà possibile fare nuovi acquisti, anche per assaporare le diverse proposte dei rivenditori locali.
Un discorso a parte vale per il pesce pescato che deve essere immediatamente eviscerato e pulito, e conviene mettere ciò che non si prevede di consumare a breve in freezer se la barca ne dispone. Ricordatevi inoltre che prima di essere consumato crudo il pesce deve essere abbattuto a -20° per 23 ore, cosa ovviamente impossibile su una comune barca a vela. Non fatevi prendere dalla tentazione di saltare questo passaggio perchè il microorganismo più comune, l’anisakis, è potenzialmente fatale se ingerito.​ Lo scatolame è di solito alla base dell’alimentazione dei marinai che effettuano lunghe navigazioni e trasferimenti, grazie a una data di scadenza virtualmente infinita, mentre d’estate è sicuramente meglio optare per prodotti freschi e del territorio. Le lattine sono decisamente pesanti in relazione al volume, quindi per favorire la stabilità dello scafo sarebbe meglio conservarle nel gavone più basso e centrale. Se prevedete che la navigazione sarà molto lunga è una buona abitudine segnarne il contenuto con un pennarello indelebile, visto che le etichette si usurano in fretta.

Prodotti secchi, acqua e alcolici
Prodotti secchi
In questa categoria rientrano i più disparati prodotti che si trovano nei supermercati, e vanno conservati in gavoni comodi e al riparo dalla luce. In barca non vanno lasciati per nessun motivo prodotti aperti, ma vanno sempre richiusi con una molletta per contrastare l’umidità. L’ideale sarebbe avere uno stipetto dedicato solo alla colazione con biscotti, fette biscottate succhi e quant’altro, e uno per i pasti principali.
​Acqua e alcolici
Per prevenire colpi di sole e stanchezza ogni persona deve bere come minimo un litro e mezzo d’acqua al giorno in estate. Siccome è la parte più pesante e voluminosa della spesa consiglio di fare i calcoli prima dell’imbarco e acquistare alla prima spesa tutta l’acqua sufficiente per la durata del viaggio. Il punto di stivaggio migliore per le bottiglie è possibilmente in basso a centro barca, ben fissate e senza la possibilità di movimento libero.
Per quanto riguarda il vino è essenziale che sia servito alla giusta temperatura. Mentre il bianco sta a suo agio nel frigorifero, il rosso ha bisogno del luogo più fresco della barca, al riparo dalla luce ovviamente.